Cocullo, per il prestigio che ha raggiunto negli anni la sua festa, il Rito dei Serpari legato al culto di San Domenico Abate, aspira ad essere punto di riferimento per gli studi sulle tradizioni popolari abruzzesi. Anche grazie alla frequentazione del Rito da parte di prestigiosi studiosi italiani ed europei. Tra questi spicca la figura di Alfonso di Nola, grande antropologo, nominato cittadino onorario di Cocullo, grazie alla frequentazione ed agli studi che lui ha dedicato al Rito e al paese che lo ospita.
Proprio in occasione del Rito del 1997, a pochi mesi dalla scomparsa di di Nola, l’amministrazione comunale, d’intesa con un gruppo di studiosi coordinati dai professori Emiliano Giancristofaro ed Ireneo Bellotta, decise di istituire, a Cocullo, il Centro di Documentazione sulle Tradizioni Popolari.
L’ambizione del centro è sempre stata quella di divenire punto di riferimento per gli studi sul tema, portando a Cocullo studiosi, studenti universitari, scolaresche, gruppi organizzati, giornalisti, rappresentanti dei media.
Cosa che è avvenuta in più occasioni, con convegni di prestigio, che si sono svolti negli anni in occasione del Rito.
E’ stata realizzata una mostra multimediale, visitabile nello stabile adiacente il Comune.
Sono state edite pubblicazioni che hanno contribuito a dare maggiore visibilità al rito cocullese.
La tappa ultima è stata quella della dotazione del Centro di materiali che illustrassero le caratteristiche di tutte le maggiori manifestazioni misterico religiose d’Abruzzo, ma anche di altre regioni italiane. Materiale che è stato donato da associazioni, amministrazioni comunali e gruppi organizzatori di queste manifestazioni. Si tratta di appuntamenti storici, religiosi, folcloristici, che ogni anno richiamano in Abruzzo centinaia di migliaia di visitatori.
Questo materiale, grazie al lavoro di organizzazione e catalogazione realizzato dall’Associazione fondata nel 2009, è a disposizione di tutti, grazie anche al supporto delle attrezzature multimediali che i visitatori troveranno a Cocullo, nella sede del Centro.
I membri del Comitato Scientifico, saranno a disposizione per illustrare le caratteristiche salienti delle manifestazioni.